Cantine e premi. Pioggia di medaglie per i “rossi” della Tre Secoli di Mombaruzzo e Ricaldone. Pescarmona: «Premiato il lavoro dei vignaioli»

inserito il 20 Giugno 2017

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Due medaglie d’argento e due di bronzo, è il “bottino” della Cantina Tre Secoli, con sedi e vigneti tra Astigiano e Acquese, tra i centri vitivinicoli di Mombaruzzo e Ricaldone.

Medaglia d’argento da parte del Concours Mondial de Bruxelles al Nizza docg Barbera d’Asti Superiore 2013 che ha anche ottenuto una medaglia di bronzo al Decanter World Wine Awards (DWWA) il più grande e prestigioso concorso vinicolo al mondo.
Altra medaglia di bronzo al DWWA al Barbera d’Asti docg San Pietro annata 2015, mentre un altro bronzo al concorso di Bruxelles è andata a Decoro un Piemonte doc Rosso

C’è da ricordare che i vini premiati al DWWA sono giudicati dai più autorevoli esperti e professionisti del wine business, inoltre il DWWA è riconosciuto a livello internazionale per l’affidabilità dell’iter con cui i giudici arrivano a degustare e selezionare i vini in concorso.

Mentre il Concours Mondial de Bruxelles, che ha 23 anni di vita, è un importante riferimento tra le competizioni enologiche internazionali, conosciuto e riconosciuto dai professionali e dai consumatori del mondo intero.

150904brachettoUBE020«Questi premi sono l’ennesima conferma dell’impegno e del rigore con il quale facciamo i nostri vini, dall’allevamento delle vigne e la raccolta delle uve fino alla loro vinificazione, affinamento, confeziona,mento e vendita» è il commento di Elio Pescarmona, direttore generale della Tre Secoli.

La Cantina Tre Secoli, nasce dall’unione tra due grandi cooperative vitivinicole piemontesi: la Cantina Sociale di Mombaruzzo, sorta nel 1887 come prima realtà associativa del Piemonte, e la Cantina Sociale di Ricaldone, con 60 anni di storia alle spalle.
I numeri sono veramente importanti: più di 450 soci conferitori, oltre 1200 ettari vitati di cui 440 coltivati a moscato, 340 a barbera e 160 a brachetto, che fanno della Cantina Tre Secoli il primo trasformatore di uve di proprietà della regione Piemonte. La cantina ha oltre 180 mila ettolitri di capienza.

La Cantina Tre Secoli è accreditata come maggior produttore viticolo piemontese di vini di prestigio e strategici nel panorama vinicolo italiano. Tra questi il Moscato d’Asti, il Brachetto d’Acqui, la Barbera d’Asti e il Nizza docg, tutti a denominazione d’origine controllata e garantita (DOCG) la più alta e rigorosa indicazione d’origine italiana.

A proposito di denominazione è da sottolineare che il 90% della produzione della Tre Secoli è DOC e DOCG. Un dato non solo quantitativo che evidenzia come gli investimenti in vigneto e in cantina siano nel tempo orientati sempre al miglioramento della qualità, sulla base di un intenso e attento lavoro tra i filari, una selezione accurata delle migliori uve, insieme alla capacità di vinificare secondo la tradizione mettendo in pratica le tecniche enologiche più all’avanguardia per offrire vini sempre attuali.

Tre Secoli come realtà importante del Piemonte vinicolo, dunque, che conquista successi attraverso la qualità e che, contemporaneamente, progetta un’espansione delle strutture di produzione. «Stiamo pensando a una vasta ristrutturazione delle nostre sedi. Per ora è tutto quello che posso dire. Siamo in attesa del completamento di vari iter burocratici» dice Pescarmona

 

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