Aziende. 958 Santero va ad alta quota con la grande musica classica e tra le colline Unesco con gli appassionati della mountain bike

inserito il 30 Giugno 2017

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Una grande pianista che è anche scalatrice e appassionata della montagna e un sentiero ricavato tra le vigne di moscato della terra di Cesare Pavese che sono diventate patrimonio dell’Umanità riconosciute dall’Unesco.
958 Santero, la maison con vigneti e stabilimento di produzione a Santo Stefano Belbo in provincia di Cuneo, non è nuova alle partnership con eventi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport. Il logo 958 Santero è ormai visione consueta nelle telecronache di manifestazioni sportive a carattere nazionale e internazionale. E non scappa agli interessi del marchio delle bollicine anche il mondo della cultura e dei cosiddetti (a torto) sport minori.
È il caso della collaborazione con Elisa Tomellini, pianista di fama che dopo un pausa dalla musica presa per dedicarsi all’altra sua passione, la montagna, ha deciso di unire le due cose e organizzare concerti di pianoforte in alta quota. In questo senso è nata la sinergia tra 958 Santero e l’artista. Il tutto si è già concretizzato in un suo mini concerto alla festa aziendale, qualche settimana fa. Quindi, il 29 giugno, l’ascesa al Monte Bianco con un concerto e tra il 6 e l’11 luglio, dipenderà dalle condizione atmosferiche in quota, il grande concerto per piano a oltre4400 metri di quota sul Monte Rosa. Spiegano gli organizzatori: «Un elicottero si alzerà da Gressoney portando un pianoforte a coda a 4460 metri sul ghiacciaio del Colle Gnifetti, che divide la punta Zumstein 4561 mt e la punta Gnifetti 4559 (Capanna Margherita) mentre la pianista Elisa Tomellini raggiungerà il singolare palcoscenico a piedi con uno staff di alpinisti e tecnici audio e video che riprenderanno dal vivo la salita e il successivo concerto».
«L’impresa – aggiungono dallo staff di Elisa Tomellini – è resa possibile grazie al main sponsor 958 Santero e agli sponsor tecnici (Montura,Racer France, Neon Optics, Garmin e Grivel) diventerà un docuvideo, con la regia di Giuseppe Varlotta. Il ricavato andrà in beneficenza a sostegno della Casa Famiglia nepalese dell’Associazione Sanonani.
«Quando Elisa ci ha proposto questa esperienza – racconta Gianfranco Santero, presidente del gruppo 958 Santero – siamo stati subito entusiasti di supportare un evento che unisce cultura, sport e bollicine made in Italy nel più perfetto stile italiano».
E curiosità nella curiosità è che tra i prodotti che Elisa porterà in quota per il brindisi ci sarà anche l’Asti Secco, cioè la versione non dolce dell’Astio dolce a base di uve moscato che dovrebbe essere autorizzato alla vendita già dai primi giorni di agosto.
E non è solo l’alpinismo ad avere come partner il brand di bollicine santostefanese. Da qualche settimana, infatti, grazie al lavoro di Romildo Zotti, un appassionato di cliclosmo e di mountain bike, è aperta la Discesa Romildo, un ripido sentiero per discese estreme in mountain bike che, tra Santo Stefano Belbo e Cossano Belbo, attraversa le colline del moscato che tra poco saranno anche patria di un nuovo prodotto, cioè dell’Astio Secco, version non dolce del tradizionale Asti spumante dolce.
«È una pista di 2700 metri con parti davvero esaltanti che ho tracciato con la collaborazione dei proprietari dei vigneti che attraversa – dice Romildo Zotti -. Credo sia un modo per unire lo sport della bici ad uno dei panorami più belli d’Italia, cioè le colline piemontesi che sono diventate patrimonio dell’Umanità Unesco». E già c’è una pagina Facebook (https://www.facebook.com/groups/319438891729540/) che illustra il tracciato e cataloga i migliori temi di discesa.
«Vengono da tutto il Piemonte e della Liguria a provare la discesa Romildo e già stiamo pensando a competizioni per gli appassionati di questo sport e della natura della nostra colline» dice Zotti che conferma contatti proprio con 958 Santero probabile partner nei prossimi eventi.

Nelle immagini che riportiamo qui sotto l’ascesa e il concerto di Elisa Tomellini allo Skyway Monte Bianco e la partecipazione alla convention 958 Santero con Gianfranco Santero.

 

 

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