i prodotti tipici del Piemonte
L’Alpino è un cioccolatino con ripieno di crema al liquore avvolto da un pirottino di alluminio colore argento.
Il liquore è ottenuto da una miscela di aromi, la cui ricetta è segreta, immessi in alcool buongusto. La lavorazione consiste nell’inserire in appositi stampi i pirottini di alluminio che, riempiti di cioccolato gianduia, grondati e raffreddati, creano una sottile parete. La crema al liquore, preparata separatamente, è introdotta nei singoli pirottini. Questi vengono nuovamente raffreddati ed induriti per consentire la sovrapposizione dello stesso cioccolato utilizzato all’inizio. La permanenza per circa 20 minuti in frigorifero consente di dare la consistenza finale al cioccolatino. La conservazione è condizionata ad una temperatura non superiore ai 20°C ed umidità relativa massima del 50%, il prodotto mantiene la sua caratteristica fragranza per circa 60 gg.
Zona di produzione
La produzione degli Alpini avviene a Torino.
Attrezzature utilizzate
Fra le materie prime, è inclusa la Nocciola tonda gentile delle Langhe, utilizzata sia nella parete esterna, sia nel ripieno dell’Alpino. L’imballaggio del cioccolatino avviene con materiali quali incarti di alluminio, fascette e scatole di cartone.
La storia
La formula dell’Alpino è stata creata nel 1922 ed il nome è stato scelto con il suggerimento degli ufficiali degli Alpini, la cui caserma era confinante con la sede dell’azienda dove venne inventato.
La produzione degli Alpini nel torinese è documentata da atti sul “brevetto per marchio d’impresa” rilasciato il 27 luglio 1935 e da lettere di corrispondenza che provengono da tutta Italia e dall’estero (New York, 7 gennaio 1937) e che testimoniano la richiesta di questi cioccolatini già dal 1936.