Un pranzo a base di golosità pugliesi e vini piemontesi per raccogliere fondi a favore dei terremotati dell’Emilia. Succede domenica, 30 settembre, a Castiglione Tinella, alla Caudrina di Romano Dogliotti, una delle cantine più belle delle Langhe.
La Caudrina è un “balcone” naturale che si affaccia su un “mare” di vigne dove è ancora in corso la vendemmia. Ed è anche uno dei templi del moscato, vitigno mito del Piemonte, condotto da Romano Dogliotti e dalla sua famiglia, da generazioni viticoltori del moscato.
Dunque un pranzo di solidarietà per confermare, se ancora ve ne fosse stato bisogno, che il mondo del vino e della buona tavola, pensa a chi ha bisogno di una mano. Spiega Romano Dogliotti: «Ci siamo messi in contatto con Slow Food Puglia attraverso il responsabile Francesco Biasi, ed è nata l’idea di organizzare un evento, un pranzo a base di prodotti pugliesi e vini piemontesi, a favore dei terremotati emiliani. Il ricavato andrà al Comune di San felice sul Panaro. Servirà per l’allestimento della nuova cucina della scuola “Montessori”, ancora inagibile, che prevede l’accoglienza di neonati del “nido” fino ai ragazzi delle medie. Nella nuova cucina – spiega ancora Romano Dogliotti – si potranno preparare fino a 400 pasti».
Così domenica, a partire dalle 13, quelli della condotta di Albero Bello-Valle d’Itria cucineranno ricette e prodotti tipici, come le famose “bombette” (sorta di involtini a base di carne e formaggio) insieme alle classiche burrate (mozzarella e crema di latte), agli immancabili cavatelli al pomodoro, al capocollo di maiale e al pane di Altamura fatto con lievito madre e cotto in forno a legna.
In abbinamento vini pugliesi come il Primitivo e il Negro Amaro e vini piemontesi con il Moscato d’Asti e l’Asti in testa, insieme alla Barbera d’Asti.
Partecipare al pranzo costa 35 euro a persona. Info e prenotazioni allo 0141/855126