Aveva raccontato, in una mitica diretta TV per la Rai, il primo sbarco sulla Luna degli astronauti americani nel 1969. Molti anni dopo, da giornalista affermato, accettò di essere presidente del premio che la Cantina Terre del Barolo, a Castiglione Falletto (Cuneo), fino ad alcuni anni fa assegnava alle donne italiane che si fossero distinte nella propria carriera. Tito Stagno (foto tratta dal web), uno dei miti del giornalismo televisivo italiano, è morto oggi, primo febbraio 2022, all’età di 92 anni.
Lo ricorda Matteo Bosco, presidente onorario di Terre del Barolo che fu tra gli ideatori e organizzatori del premio presieduto a Stagno: «Collegammo il suo nome al premio perché volevamo che quel riconoscimento dedicato alle donne fosse in qualche modo legato alla luna. Lui era la persona perfetta per condurlo. E accettò di buon grado di essere il presidente della giuria».
Con lui presidente del premio Terre del Barolo furono molte le donne famose che andarono a Castiglione Falletto a ritirare il premio. Tra queste Carla Fracci e una Luciana Littizzetto agli albori della carriera.
Sardo di origine e romano di adozione Tito Stagno amava il vino e tra quelli piemontesi in particolare la Barbera. Come racconta Matteo Bosco: «Nella nostra Cantina si produce in maggior parte ottimo Barolo, Tito Stagno lo apprezzava, ma era innamorato della nostra Barbera almeno tanto quanto della “sua” Luna».
Un inedito legame quello tra il giornalista che nel 1969 gridò “Hanno toccato!”, commentando davanti alle telecamere della Rai l’allunaggio dei primi uomini sul nostro satellite, e uno dei vini “mito” del Piemonte la cui produzione, secondo antiche tradizioni, sarebbe legata proprio alle fasi della Luna.
fi.l.
