Nessuno ha intenzione di mollare, nonostante la pandemia da Covid torni a fare paura in Piemonte come nel resto d’Italia, in Europa e nel mondo. Dunque torna anche la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che quest’anno, ironia della sorte, “fa 90” nel senso che taglia il traguardo della novantesima edizione.
Quella di Alba, dal 10 ottobre all’8 dicembre, è un appuntamento classico, non solo per l’enogastronomia piemontese, ma anche e soprattutto per i comparti che ad essa sono legati strettamente come quelli della ricezione alberghiera e di territorio, della ristorazione a tutti i livelli, del vino e di altre agroeccellenze, dai salumi ai formaggi alla frutta e alla verdura.
Insomma il Tuber Magnatum Pico, questo fungo ipogeo che, appunto, nasce e cresce sottoterra ed è una delle leccornie più pregiate del mondo (anche se sembra una banalità dirlo è davvero così) resta uno dei punti cardine dell’economia regionale.
Qui sotto la nota stampa della Fiera con riferimenti e link della prima settimana. Altre info qui. Buona lettura.
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Sabato 10 e domenica 11 ottobre apre il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, unitamente alla rassegna Albaqualità, in uno spazio – il Cortile della Maddalena – che sarà rivisto quest’anno nella forma, con un’innovativa soluzione a cielo aperto, che garantisce tuttavia la fruibilità degli spazi anche in caso di maltempo, con accessi contingentati e predisposizione di tutte le misure del caso, mantenendo inalterata la sostanza. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo, formati dalCentro Nazionale Studi Tartufo e acquistare prodotti enogastronomici del territorio di Langhe Monferrato e Roero.
Quindi l’Alba Truffle Show (Sala Beppe Fenoglio – Cortile della Maddalena), pronto ad accogliere, nel consueto clima di raffinata famigliarità, e nella più totale sicurezza degli ospiti, le creazioni gourmet nate dall’estro sapiente di grandi firme della cucina nazionale e internazionale.Sabato 10 e domenica 11 ottobre i Foodies Moments, cooking show di altissimo livello con gli chef Luca Zecchin, Andrea Ribaldone,Christian e Manuel Costardi e Flavio Costa che cucineranno per voi un piatto cucito su misura per il Tartufo Bianco d’Alba.
Si prosegue con i seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo – esperienza immersiva che consente di conoscere in modo semplice, ma profondo, le caratteristiche del tartufo e leWine Tasting Experience, dedicate ai grandi vini di Langhe, Monferrato e Roero.
Il Salotto dei Gusti e dei Profumi accoglierà il meglio delle eccellenze piemontesi. Domenica 11 ottobre in Piazza Risorgimento un’edizione di Albaromatica dedicata alla scoperta di erbe aromatiche e spezie nei loro usi più disparati.
Oltre ai banchi di prodotti, laboratori didattici e allestimenti sensoriali completeranno il percorso del pubblico attraverso essenze e profumi.
La Fiera conferma la propria attenzione nei confronti delle nuove generazioni di visitatori, allestendo per i bambini che visiteranno Alba con le loro famiglie l’area dell’Alba Truffle Bimbi, presso il Palazzo Mostre e Congressi intitolato a Giacomo Morra. Ingresso su prenotazione.
Ma la 90ª edizione della Fiera Internazionale Bianco d’Alba sarà molto di più, con la tradizione che sposerà l’innovazione. La sede principale di questo sodalizio sarà il Castello di Roddi, che diviene la sede del “Truffle Hub”: esperienze sensoriali, corsi e cucina nella vetrina – anche digitale – delle eccellenze piemontesi che accoglierà presso il Castello di Roddi chef, materie prime e produttori. Questa settimana ti aspettiamo al corso di cucina con lo chef Alessandro Boglione!