Un forum che ha analizzato, sia pure per sommi capi, tutti gli aspetti più “popolari” del prodotto vino: dalla storia della coltivazione della vite e delle prime produzioni enologiche, alle implicazioni sulla salute umana, compresa la sfera psichica, dall’evoluzione socioeconomica che le produzioni vitivinicole hanno avuto sulle comunità fino alla necessità di tutelare un paesaggio che è stato creato da uomini e donne.
Come di consueto il convegno dedicato al vino, evento centrale di Good Wine, il convivio enogastronomico e culturale giunto alla quindicesima edizione, che si è svolto sabato 13 luglio, ha fornito più di uno spunto di riflessione.
La rassegna, organizzata a Neviglie, in provincia di Cuneo, dal 12 al 14 luglio, da Comune e Proloco e con la collaborazione di gruppi ed enti locali, ha chiamato un pool di esperti ad argomentare sul tema “Vino: salute, benessere e piacere”.
C’erano, oltre al sindaco, Corrado Benotto, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e spiegato spirito e scopi della manifestazione, Luigi Bertini, enologo e biologo che ha raccontato in modo affascinante e coinvolgente l’epopea della vite vinifera dai primordi ai giorni nostri; l’immunologo Dario Sangiolo, dell’Istituto sui tumori di Candiolo, che ha parlato degli aspetti benefici del vino attraverso consumi responsabili e ridotti, soprattutto di vino rosso, mettendo in guardia sull’abuso; lo psicologo Gabriele Traverso ha parlato delle ripercussioni sulla mente di un uso non responsabile delle bevande alcoliche, vino compreso; mentre Piero Cirio esperto di eno-economia ha accennato ai cambiamenti che l’industria e la tecnica del vino hanno apportato nelle zone del Piemonte che le hanno perfezionate. È toccato a Roberto Sarotto, enologo, produttore vitivinicolo ed ex sindaco di Neviglie, parlare della necessità di tutelare fino in fondo paesaggi vitivinicoli unici al mondo che devono rappresentare l’eredità per gli uomini e le donne che verranno. Infine da segnalare l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità per la Regione Piemonte, Luigi Icardi che ha annunciato l’apertura di un tavolo comune tra il suo assessorato e quello all’Agricoltura, retto da Marco Protopapa, per coordinare e armonizzare le attività di controllo e di aiuto al settore agricolo piemontese.