Quando i muri uniscono e non dividono diventano segnale di comunicazione e fortificano, rafforzando alleanze e patti.
Il 30 marzo a Moasca, nell’Astigiano, borgo rurale a metà tra Nizza Monferrato e Canelli, sarà inaugurato il Muretto del Nizza docg, monumento in onore di uno dei vini emergenti del panorama vinicolo piemontese e italiano.
L’iniziativa è del Comune guidato da Andrea Ghignone che, non a caso, è anche presidente della Cantina Sei Castelli, una delle cooperative più quotate in tema di Barbera d’Asti, vino simbolo ottenuto da uve barbera, le stesse da cui si ottiene, con altro disciplinare, il Nizza docg.
Quelli di Moasca in realtà non sono nuovi a dedicare “pezzi” del paese a vini rinomati.
Un anno fa, infatti, la terrazza dell’antico castello del paese, divenne la terrazza dell’Alta Langa, il metodo classico più figo che c’è in Piemonte.
Comunque ecco qui di seguito la nota stampa che dà conto dell’iniziativa. Buona lettura.
Come è noto, le Colline del Monferrato sono dal 2014 state elette dall’Unesco a Patrimonio dell’Umanità, e questo riconoscimento naturalmente ha dato vita a una serie di iniziative di recupero e ripristino del territorio in modo da renderlo sempre più fruibile dal punto di vista turistico.
Per questo l’Amministrazione Comunale di Moasca, guidata dal sindaco Andrea Ghignone, ha deciso l’anno passato di abbattere la torre dell’acqua che si trovava proprio vicino allo splendido castello che domina il borgo e al suo posto erigere un muretto che sarà il punto di partenza per escursioni enoturistiche nei vigneti circostanti, dove appunto nasce la Barbera che poi diventa Nizza Docg.
Il muretto sarà a breve abbellito da tante mattonelle di ceramica ognuna delle quali riporterà le etichette delle aziende che fanno parte dell’Associazione Produttori del Nizza. Contemporaneamente nascerà il sentiero che permetterà ai turisti di immergersi nello splendido paesaggio vitato di Moasca. Il percorso sarà facilmente percorribile anche per la presenza di una scala con alzate in legno nel punto di maggiore pendenza e di una staccionata sempre in legno a protezione degli enoturisti. Le due aziende i cui vigneti si trovano lungo il percorso stanno organizzando due punti di degustazione e accoglienza degli enoturisti.
Il percorso tra i vigneti è finanziato dal Gal Terre Astigiane nell’ambito di un bando del Programma Leader che sostiene appunto gli investimenti di miglioramento delle infrastrutture turistiche e ricreative su piccola scala e la sua progettazione è stata affidata all’architetto Marco Maccagno dell’omonimo studio di Buttigliera d’Asti.
Sostenuto dall’Associazione Produttori del Nizza e dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Muretto del Nizza e il percorso attrezzato saranno pronti a fine giugno e dunque a inizio stagione turistica, e l’amministrazione comunale di Moasca è certa che l’iniziativa aiuterà anche la promozione delle altre tipicità locali e sarà un punto di riferimento per un turismo slow e attento al territorio in ogni suo aspetto.
Il Muretto del Nizza sarà presentato ufficialmente al Castello di Moasca il 30 marzo prossimo alle ore 18 alla presenza del sindaco Andrea Ghignone, dell’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero, del presidente dell’Associazione Produttori del Nizza Gianni Bertolino e del presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici.
(foto di copertina: tralaterraeilcielo.org)