Verso Vinitaly 2018. Il Piemonte c’è. Ferrero (Regione): «Siamo valore aggiunto». Mobrici (PLand): «Identità riconosciuta». Dardanello (Unioncamere): «Occasione unica di business»

inserito il 12 Aprile 2018

vinitaly

Ecco la nota stampa con la quale Piemonte Land of Perfection, il superconsorzio che coordina le attività dei consorzi vitivinicoli piemontesi, Unioncamere e Regione Piemonte, annunciano la partecipazione al Vinitaly di Verona in calendario dal 15 al 18 aprile. Buona lettura.

Il Piemonte vitivinicolo rinnova la sua partecipazione alla 52 a edizione del Vinitaly di Verona, la più importante fiera internazionale del settore con i suoi 4.300 espositori, 150.000 visitatori professionali e 2.500 giornalisti da 140 nazioni.
Una presenza ininterrotta fin dalle prime edizioni, che si conferma forte e unitaria come dimostrano gli oltre 600 espositori che occupano l’intero Padiglione 10, motivati a consolidare e sviluppare al Vinitaly questo ottimo rapporto con il mercato internazionale. Sono in gran parte piccole e medie aziende, alle quali si aggiungono una ventina di Cantine Cooperative, Associazioni di Produttori, Consorzi di Tutela, Organizzazioni economiche e Professionali dei produttori e numerosi Enti e Istituzioni.
Una partecipazione, quella piemontese, che si rinnova dando continuità a quel proficuo rapporto di collaborazione tra Regione Piemonte e le Organizzazioni dei produttori, attuatori dei progetti di promozione delle produzioni agroalimentari di qualità finanziati con il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del Piemonte, che al Vinitaly è rappresentato dal Consorzio Piemonte Land of Perfection che raggruppa i Consorzi di tutela del vino piemontese e la più grande associazione di produttori in Italia. Progetto che si esplicita nella collaborazione tra Regione Piemonte, Piemonte Land of Perfection e Unioncamere Piemonte, per organizzare la partecipazione di oltre 200 produttori in un’area espositiva collettiva, valorizzando l’immagine unitaria e coordinata della Regione.
In tal senso si sviluppa l’opera artistica di Simone Monsi, scelto tra il concorso di giovani artisti promosso da Regione Piemonte e Artissima, Internazionale d’Arte contemporanea di Torino. Un filo conduttore che percorre tutti gli spazi della collettiva, a partire dall’area accoglienza e degustazione dove sono protagonisti i grandi vini del Piemonte: 17 DOCG e 42 DOC che coprono oltre l’80% della produzione totale, vini che sono diventati simboli e ambasciatori delle qualità del Piemonte e del Made in Italy; e uno spazio incontri dove si svolgerà un programma di eventi e di manifestazioni che rappresentano le novità, le iniziative e progetti della vitivinicoltura piemontese.
Il Piemonte al Vinitaly, proporrà anche il “Ristorante Piemonte” nella Cittadella della Gastronomia del Vinitaly, curato da grandi chef piemontesi stellati: Davide Palluda del Ristorante all’Enoteca di Canale d’Alba e Walter Ferretto del Cascinalenuovo di Isola d’Asti, che proporranno i piatti della migliore tradizione piemontese in abbinamento ai grandi vini DOC e DOCG della nostra regione. Infine, per il Premio “Angelo Betti” conferito ogni anno ai benemeriti della vitivinicoltura segnalati dalle Regioni, il designato per il Piemonte è Roberto Teobaldo Costa, titolare con il fratello Marco della azienda vitivinicola Teo Costa di Castellinaldo (CN).
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero ha così commentato: “La presenza in questi decenni del vino piemontese a Vinitaly ha attraversato la storia della nostra vitivinicoltura, i suoi cambiamenti, la capacità di imporsi sul panorama internazionale per la sua qualità e unicità. Siamo cresciuti come valore aggiunto, come export sfiorando il miliardo di euro, e questo 2017 segna un passaggio importante su un altro versante: la ripresa della crescita della superficie con impianti viticoli. Dal 1984 le superfici vitate in Piemonte hanno subito una lenta, progressiva riduzione, passando dai 74 mila ettari di allora ai 43.900 del 2016.  Nel 2017, per la prima volta, abbiamo invertito la tendenza con un piccolo, ma significativo aumento a 44.600 ettari vitati. Il segno che i successi della nostra vitivinicoltura sono destinati a crescere, se continueremo a lavorare con una totale attenzione alla qualità e al radicamento sul territorio.  La Regione Piemonte è impegnata a sostenere le nostre aziende con le misure dell’OCM Vino e del Psr. Ci siamo anche mossi nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, delle denominazioni di origine minori come volumi, ma non per questo meno significative per qualità e capacità di contribuire all’immagine di eccellenza del nostro vino”.

“La presenza sempre più significativa di aziende a Vinitaly ribadisce l’importanza di questa vetrina internazionale, e la scelta di presentarci come un’unica entità si conferma vincente. – afferma Filippo Mobrici, Presidente di Piemonte Land of Perfection – L’identità del Piemonte è riconosciuta a livello mondiale come veicolo di qualità e unicità, ed è in quest’ottica che Piemonte Land sta lavorando, per promuove le nostre denominazioni sui principali mercati internazionali e per posizionarli in quelli meno battuti: a maggio saremo presenti con una delegazione di produttori a Riga e Varsavia, a cui seguiranno le fiere di Londra e Hong Kong. La nostra azione non si ferma però ai mercati esteri: grande attenzione è riservata all’Italia, con iniziative specifiche sul nostro territorio: a questo proposito, la presenza di Fede e Tinto con la postazione di Decanter nella nostra area a Vinitaly ha un significativo valore aggiunto”.

“È un piacere rinnovare, anno dopo anno, questo appuntamento, e confermare la presenza del “Sistema Piemonte” al Vinitaly di Verona, che in questa edizione, grazie all’impegno coordinato di Unioncamere Piemonte, Regione Piemonte e Piemonte Land of Perfection, vedrà protagonisti più di 200 produttori all’interno del Padiglione 10 – commenta il Presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello -. Come Camere di commercio, il nostro ruolo è quello di promuovere lo sviluppo dell’economia regionale e dare sostegno ai settori produttivi di eccellenza del territorio, e la vitivinicoltura è senza dubbio una delle nostre eccellenze. È quindi particolarmente strategico fornire ai piccoli produttori locali un supporto organizzativo alla partecipazione a eventi come il Vinitaly, un’impareggiabile vetrina e un’occasione unica per ampliare il loro business”

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