Il neo Presidente Usa, in una delle cene che hanno preceduto la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca, avrebbe brindato con Prosecco italiano. Anzi, veneto.
Avrebbe brindato pure con vini italo-americani prodotti cioè da una maison italiana, ma in una tenuta statunitense. Intanto il Consorzio del Prosecco di Valdobbiadene ha deciso di spedire 600 bottiglie a Mr. President. Via, siamo seri! Vero che gli americani hanno un debole (a ragione) per vini e cibo del Belpaese, ma non ci sarebbe davvero nulla di male se, in un periodo oltretutto di grave crisi economica nazionale, il Comandante in capo sollevasse un calice di spumante californiano.
Intanto a casa nostra uno che presidente non è, Fabrizio Del Noce, giornalista e dirigente Rai, è sotto gli strali di molti benpensanti perché ha stappato una bottiglia di Champagne francese a Capodanno davanti alle telecamere della tv di Stato.
Un peccato veniale, che poteva, forse, essere evitato.
Nulla in confronto alle tante gaffe dei politici nostrani in materia di made in Italy.
Berlusconi e Prodi del resto hanno sempre viaggiato in Audi e Bmw.
Filippo Larganà – filippo.largana@libero.it
