Vabbè, anche se il gioco di parole (Capod’Asti sembra più il nomignolo di un cetaceo) non suona così bene, il fatto che il Consorzio dell’Asti, dopo le presentazioni “rural glam” a Canelli, “arco glam” a Roma e “glam glam” a Milano, abbia affidato agli albesi di Collisioni e alla voce di Elisa il concerto gratuito di fine anno che si terrà ad Asti il prossimo 31 dicembre, beh è una cosa senza dubbio positiva.
Dopo anni di “carestia”, di sottotraccia, di rinunce, ecco che l’Asti torna ad alzare la testa. Magari sui numeri bisognerà lavorare ancora per arrivare ai quei 106 milioni di alcuni anni fa, magari bisognerà non farsi scappare il treno dell’Asti Secco docg che sembra piacere così tanto. Però, dai, è una cosa buona e giusta che si faccia qualcosa e molto, impiegando anche risorse corpose (immaginiamo) per far tornare in alto il nome dell’Asti, sia dolce, sia tappo raso, sia secco.
Dunque Elisa canterà ad Asti e pazienza che lì, per legge, non ci possa essere neppure una vigna di moscato atto a diventare Asti dolce o secco o Moscato d’Asti. I bene informati assicurano che si porrà rimedio anche a questo.
In attesa di assistere al concerto di Elisa ecco il comunicato stampa consortile che spiega tutto e riporta le dichiarazioni, naturalmente e giustamente entusiastiche, del presidente del Consorzio, Romano Dogliotti, e del sindaco di Asti, Maurizio Rasero. Buona lettura.
“Asti si prepara ad accogliere il 2018 con la più spumeggiante e la più gioiosa delle feste in piazza. L’iniziativa parte dal Consorzio dell’ASTI Docg, che, con il patrocinio del Comune di Asti e insieme a Collisioni, promuove il Capod’ASTI con la guest star Elisa. Il 31 dicembre, in piazza Alfieri, migliaia di fan dell’artista brinderanno all’anno nuovo con le bollicine dolci Docg più conosciute nel mondo e con il nuovo ASTI Secco.
“L’idea di organizzare un Capodanno speciale ad Asti nasce all’interno di un grande progetto che promuove il legame tra la denominazione e il suo territorio d’origine – commenta Romano Dogliotti, presidente del Consorzio dell’ASTI Docg . La nuova campagna promozionale, che abbiamo presentato a Canelli, a Roma e a Milano, prevede un semestre denso di attività nei bar e nei ristoranti con l’obiettivo di far diventare l’ASTI Secco lo spumante di qualità per il momento dell’aperitivo e a tutto pasto. Il Capod’ASTI con il concerto di Elisa è uno dei momenti forti di questa campagna. Sarà un’opportunità per far convergere sul territorio turisti che potranno apprezzare le bellezze della città e le sue eccellenze enogastronomiche, in primis l’ASTI Docg, nelle sue tre versioni: ASTI Dolce, ASTI Secco e MOSCATO d’ASTI”.
Il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, dichiara: “Il Comune è impegnato nella riuscita di questa grande festa di Capodanno che vuole essere un momento di rilancio dell’immagine della città e di concreto coinvolgimento dei suoi abitanti. Per questo è importante che gli Astigiani considerino il Capod’ASTI, con il concerto di Elisa, una loro festa da vivere, partecipare e condividere. Mi auguro e sono certo che la città saprà rispondere. Coinvolgeremo le istituzioni, le realtà culturali ed economiche, i locali pubblici, i ristoranti, i negozi affinché la nostra Città sia accogliente e benaugurale”.