Vite in vigna. Mobrici (Consorzio Barbera): «Ecco la fioritura della “rossa”». Una “lectio” nei filari e spuntano le “nozze nascoste” nelle vigne del Nizza docg

inserito il 25 Maggio 2017

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C’è la cryptogamia, cioè le “nozze nascoste, e i pistilli e i cappucci di quello che era un fiore che restano sul palmo della mano e scoprono gli acini appena formati che sanno già di grappolo, ci sono le “femminelle” da togliere per fare respirare la vite e tenerla al riparo da malattie e parassiti, e c’è il profumo dei fiori della vite, ognuno diverso per le diverse varietà, che già si sente se si annusano i grappoli bambini di fine maggio.
Anche la seconda camminata in vigna con Filippo Mobrici (la prima si vede qui), agronomo, amministratore delegato delle tenute agricole della Bersano di Nizza Monferrato, una delle più importanti maison vitivinicole del Piemonte, e anche, per il secondo mandato consecutivo, presidente del Consorzio della Barbera e Vini del Monferrato, è stata sorprendente e istruttiva.
Affascinante il metodo riproduttivo della vite, che non ha bisogno di agenti esterni come il vento o gli insetti; o i processi dei inseminazione, nascita e crescita degli acini che somigliano in modo sorprendente a quelli del mondo animale a riprova che in natura i processi che danno risultati migliori sono replicati e diffusi.
In questa seconda intervista in vigna Mobrici spiega molte cose del lavoro che un agronomo e un vignaiolo fa in vigna, chiarisce aspetti tecnici, ma parla anche dell’annata che verrà, dei cambiamenti climatici che, paradossalmente, non sempre portano danni e dice qualcosa che sono apparentemente può sembrare scontato: «In vigna tutti i giorni ce la giochiamo con il Padreterno». È la sintesi del lavoro del vignaiolo con un occhio alle vigne e uno al cielo per prevedere il tempo che farà e prendere, quando si può, le adeguate contromisure.
E comunque, qualsiasi sia la vostra preparazione sul mondo del vino, è sempre incredibile e sorprendente scoprire quante cose e quanto lavoro ci sono dietro a un calice di vino.
Le riprese e il reportage fotografico sono di Vittorio Ubertone.

fi.la.

La video intervista

Le fotografie

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