Un Blanc de Blanc, un Rosè e due Asti docg. Tra i 64 spumanti italiani incoronati dallo “Champagne & Sparkling Wine World Championships” (www.champagnesparklingwwc.co.uk), c’è anche una sparuta pattuglia di piemontesi. La parte del leone l’hanno fatta veneti e lombardi rispettivamente con Trento doc e Franciacorta. Il più prestigioso concorso mondiale per le bollicine ha distribuito agli italiani 27 medaglie d’oro e 37 d’argento. I francesi sono al top con 46 ori. I premiati piemontesi dal concorso britannico sono l’acquese Cuvage, con due medaglie d’argento: una al magnum da un litro e mezzo del Blanc de Blanc (Brut Nature, Magnum) un Piemonte VSQ, fatto al 100% da uve chardonnay, l’altra al Rosè (Brut Nature) Piemonte VSQ nella bottiglia da 75 cl vinificato al 100% di uve nebbiolo. Gli Asti docg che si sono meritati le medaglie dei giudici inglesi sono rispettivamente l’Asti docg della Martini & Rossi (Pessione) a cui è andato l’oro, e quello della Tosti di Canelli, nell’Astigiano, a cui è andata la medaglia d’argento.
Per l’Alta Langa, lo spumante piemontese da uve pinot di collina su cui si erano concentrate le speranze dell’enologia del Piemonte, neppure una medaglia. Ammesso e non concesso che qualche azienda abbia concorso con questa tipologia di vino spumante.
SdP