Ecco i “cru” del Barolo. Roma dà il via libera a 188 menzioni geografiche

inserito il 29 Ottobre 2009

aa11.JPGIl Comitato Vitivinicolo nazionale, riunitosi a Roma il 27 e 28 ottobre 2009, ha approvato le modifiche a cinque disciplinari di denominazioni d´origine che interessano il Piemonte. Lo riferisce una nota della Regione Piemonte, assessorato all’Agricoltura.

Le denominazioni interessate dalle variazioni sono: Barolo, Barbaresco, Barbera d´Alba, Dolcetto d´Alba, Nebbiolo d´Alba .

La più significativa riguarda il Barolo, per il quale sono state normate ben 188 menzioni geografiche, «frutto di un accuratissimo lavoro di rilevamento svolto dal Consorzio sulle zone di pertinenza» sottolineano dalla Regione Piemonte.

Per il Barbaresco, che già un anno fa aveva avuto il riconoscimento delle menzioni geografiche, è stata riconosciuta e aggiunta la menzione “Ronchi”; per Barbera d´Alba e Dolcetto d´Alba vi è stato un adeguamento dei disciplinari, mentre la tipologia Spumante per il Nebbiolo d´Alba, già prevista, è stata distinta nelle due tipologie “Nebbiolo d´Alba Spumante” (rosso) e “Nebbiolo d´Alba Spumante Rosè”.

«Siamo soddisfatti per il riscontro positivo ricevuto su queste prime richieste – ha affermato l´Assessore all´Agricoltura Mino Taricco – perché sono modifiche in alcuni casi molto attese dal territorio e dal mondo vitivinicolo, soprattutto quelle relative alle nuove menzioni geografiche»

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